5 modi per aumentare l’accuratezza di un rilievo

5 modi per aumentare l'accuratezza di un rilievo

15 Ottobre 2019

Argomento: Laser Scanner

(Lettura in 8 min)

Eseguire un rilievo geometrico per misurare e rappresentare un terreno o un immobile, è un processo complesso che richiede professionalità e attenzione da parte del rilevatore. Dalle sue scelte e dal modo come il rilievo verrà realizzato dipendono l’accuratezza complessiva, e di conseguenza la qualità del lavoro eseguito.

Esistono delle regole base che un buon rilevatore dovrebbe seguire e conoscere, che consentono di minimizzare gli errori e le imprecisioni, in modo da ottenere un risultato qualitativamente migliore.

Ecco 5 modi per aumentare l’accuratezza di un rilievo architettonico o topografico:

1. Revisionare e calibrare la strumentazione utilizzata

Stazioni totali e laser scanner 3D sono strumenti elettromeccanici complessi e molto delicati. E’ necessario che vengano mantenuti sempre in perfetta efficienza, pianificando un calendario di manutenzione programmata ad intervalli regolari.

Per strumenti più diffusi come le stazioni totali esistono laboratori appositi che forniscono il servizio e certificano l’avvenuta manutenzione, il tempo necessario per la verifica dello strumento può variare da 1 a 3/4 giorni.

Per i laserscanner 3D la questione è un po’ più complessa. Solitamente sono le stesse case produttrici a fornire il servizio di calibrazione, che prevede che lo strumento venga verificato all’interno di una apposita stanza detta appunta ‘camera di calibrazione’. La verifica richiede 5/10 giorni per essere realizzata e lo strumento deve essere inviato presso il produttore, visto che in Italia al momento non esistono camere di calibrazione.

2. Pianificare accuratamente le operazioni di rilievo

Prima di iniziare le operazioni di rilievo, è sempre opportuno analizzare la documentazione a disposizione (piante, sezioni e quant’altro fornito dal committente) ed eseguire un sopralluogo per pianificare le attività che dovranno essere realizzate.

Una attenta pianificazione consente di ottimizzare i tempi di esecuzione del rilievo ed allo stesso tempo di minimizzare il rischio di errori.

3. Settare la strumentazione per ottenere misure più accurate

Le strumentazioni utilizzate per l’acquisizione delle misure di norma possono essere settate per ottenere precisioni differenti. A precisioni maggiori corrispondono tempi di acquisizione più lunghi.

E’ necessario quindi avere ben chiaro l’obiettivo che si intende raggiungere in termini di accuratezza complessiva del rilievo, e utilizzare una modalità di acquisizione che consenta di minimizzare i tempi raggiungendo tale accuratezza.

4. Usare tecniche operative che minimizzino gli errori

In topografia e nel rilievo laserscanner esistono tecniche operative che consentono di minimizzare alcuni tipi di errore sistematico e accidentale che inevitabilmente si commettono durante la misurazione.

In topografia l’esecuzione di poligonali chiuse e compensate o l’acquisizione e la media di angoli coniugati, permettono di minimizzare ed in alcuni casi annullare questo tipo di errori.

Nella esecuzione di rilievi laserscanner la scelta delle posizioni di scansione e l’utilizzo di punti di controllo topografici consente di aumentare l’accuratezza complessiva del rilievo.

5. Evitare il più possibile l’errore umano

Oramai tutti gli strumenti utilizzati per acquisire misure consentono di archiviare i valori in maniera automatica, senza la necessità che questi vengano trascritti dall’operatore. Anche i più semplici lettori di distanza laser hanno la possibilità di essere collegati ad un PC o ad un tablet via bluetooth, e di memorizzare le distanze misurate in automatico.

Esistono poi stazioni totali robotizzate che riescono a collimare i prismi riflettenti in maniera automatica e con una precisione maggiore rispetto a quella di un operatore umano.


Conclusioni

Quelle che abbiamo riportato non sono tutte le regole che il rilevatore deve seguire per ottenere un buon risultato, ma costituiscono un buon punto di partenza.

Sta al professionista conoscere e approfondire la tecnica operativa in modo da riuscire ad ottenere il massimo risultato in funzione dei tempi a disposizione e della richiesta del committente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *